Windows 10, il nuovo sistema operativo di Microsoft con debutto fissato il 29 luglio, non sarà disponibile per tutti da subito. Lo avranno prima coloro che lo stanno testando e poi a cascata gli altri utenti. Intanto la società d’analisi NetApplications rileva che il traffico sulle precedenti versioni (Windows 7 e 8.1) sta aumentando, anche perché – spiega – chi usa queste versioni beneficerà dell’upgrade gratuito a Windows 10.
Il responsabile di Windows Terry Myerson, executive vice president di Microsoft, spiega sul blog ufficiale della compagnia le modalità di distribuzione del nuovo sistema operativo, potenzialmente rivolto a “un miliardo di dispositivi”, scrive. Anche se la data del debutto è il 29 luglio (190 Paesi, Italia compresa), non tutti potranno scaricare Windows 10 immediatamente ma si procederà per piccoli gruppi di utenti. A partire da coloro che lo stanno già testando, gli “insider”. Poi sarà la volta di coloro che hanno “prenotato” una copia di Windows 10 con una procedura online attiva dal primo giugno.
Intanto la società d’analisi Net Applications rileva che per la prima volta – con dati riferiti al mese di giugno – la diffusione di Windows 8.1 supera quella di Windows XP (13,1% contro l’11,9%). La versione di Windows più usata è Windows 7 (60,9%). Il traffico in aumento sulle piattaforme 7 e 8.1 potrebbe essere dovuto al fatto che a questi utenti Microsoft ha riservato un upgrade gratuito per un anno a Windows 10. Windows è ancora la maggiore piattaforma software per pc: rappresenta il 90,8% del mercato dei pc. Mac OS X di Apple è al 7,5%, Linux all’1,6%.
“Windows 10 – ricorda Evita Barra, direttore della divisione Windows – sarà un’importante rivoluzione per gli sviluppatori, poiché permetterà di creare applicazioni per un’unica piattaforma”. La principale caratteristica del software è l'”universalità”, nel senso che farà da base a più dispositivi, dai pc ai tablet, dagli smartphone alla Xbox. Arriverà però in 7 versioni (Home, Mobile, Pro, Enterprise, Education, Mobile Enterprise e IoT Core), con funzioni tagliate su misura di utenti e dispositivi. Quella più attesa è senz’altro Windows Home, disponibile per personal computer e tablet, focalizzata sugli usi quotidiani degli utenti. Al suo interno si troverà gran parte delle nuove funzionalità: l’assistente vocale Cortana, il browser Edge – che sostituisce lo “storico” Internet Explorer, la modalità Continuum per i tablet, Windows Hello che riconoscerà volto, iride e impronte digitali degli utilizzatori. Windows 10 per Pc avrà anche un’app, chiamata ‘Phone Companion’, che collegherà il computer anche ad iPhone e smartphone Android di Google, portando su questi l’ecosistema Windows (incluso l’assistente vocale Cortana).
fonte: www.repubblica.it